rimedi

Quando la pelle è molto secca: ittiosi e xerosi

I disturbi della pelle riguardano i nostri rapporti personali: la pelle è l’organo più esteso del corpo umano e rappresenta proprio il “confine” tra noi e gli altri. In particolare, le malattie che riguardano la secchezza del derma possono indicare una difficoltà a difendere i propri spazi.

Ittiosi è un termine generico che viene utilizzato per indicare una serie di affezioni cutanee legate alla cheratinizzazione, la cui sintomatologia è molto affine all’ipercheratosi cutanea, ma con origini legate ad alterazioni genetiche.

L’ittiosi può manifestarsi semplicemente con pelle secca, oppure può sfociare in forme più gravi, presentando l’ispessimento della cute associato a squame e lamelle che possono arrivare addirittura a sfigurare la persona.
L’alterazione della cheratinizzazione, infatti, comporta l’accumulo e la sovrapposizione di cellule morte le une alle altre, che squamano la cute connotandola con le tipiche caratteristiche di pelle secca. Anche il clima freddo e secco potrebbe potenziare e favorire la manifestazione ittiosica, ma non può mai rappresentarne la causa scatenante, poiché le ittiosi sono patologie genetiche.
L’ittiosi non è solamente una malattia a sé stante, ma si accompagna spesso ad altre patologie e può esserne causa o conseguenza.  Anche la classificazione delle varie manifestazioni non è banale, proprio per il fatto che la malattia presenta varie sfaccettature.

Xerosi: un caso
Anche la xerosi rientra tra le forme d’ittiosi: è la forma più leggera e meno grave della patologia cutanea che si manifesta con un progressivo inaridimento della pelle: la quantità d’acqua presente nello strato corneo scende sotto al 20% e  la cute forma  desquamazioni eccessive, fessurazioni, screpolature e piccole crepe.
Generalmente, la xerosi colpisce arti inferiori e superiori, manifestando secchezza della pelle associata a prurito lieve, che peggiora durante la stagione invernale.
La sensazione di prurito può aumentare se si utilizzano detergenti troppo aggressivi, che indeboliscono lo strato lipidico protettivo della cute.
Mi è capitato di trattare il caso di un uomo di 75 anni che soffriva da tempo di xerosi agli arti inferiori, senza precedente miglioramento, se non momentaneo.
Il trattamento che ho consigliato è stato il seguente:
4 volte al giorno spruzzare sulla zona interessata il prodotto “ALOE VERA INTENSIV SPRAY” e lasciare asciugare in maniera naturale, successivamente applicare una dose di
“ALOE CREMA RIGENERANTE“ di Vegas Cosmetics.
Questo procedimento è stato applicato tutti i giorni per circa 30 giorni consecutivi con risultati sorprendenti e risolutivi: ad oggi non si sono verificate ricadute e lo stato cutaneo si è riequilibrato assumendo un aspetto idratato, elastico e morbido.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...